Stalin. Storia e critica di una leggenda nera
Domenico Losurdo
Con un saggio di Luciano Canfora
Recensione
“Stalin” di Losurdo è solo uno dei titoli dedicati al rivoluzionario georgiano dei quali consigliamo la lettura, seppur tuttavia unico nel suo genere.
Nella prima metà del libro l’inchiesta sullo statista sovietico si rivela infatti un escamotage che l’autore adotta per porre in analisi il vero oggetto della sua indagine: l’esperienza comunista, quindi sovietica, nel suo contesto storico.
Ne emerge un quadro complesso, quello di un movimento affetto dalla deriva millenarista di quegli elementi interni che, reduci delle tragedie del primo novecento, invocavano la palingenesi rispolverando retoriche del socialismo utopistico di matrice non tanto marxista quanto giudaico-cristiana.
In secondo luogo, il filosofo pone l’accento sul non secondario ruolo emancipatorio che il socialismo reale ha esercitato sui popoli coloniali a livello globale, anticipando le tematiche che, già ricorrenti nella sua bibliografia, troveranno finalmente una centralità nel più recente “Il Marxismo Occidentale” (2017, Editori Laterza), sul quale promettiamo di tornare.
Ad accompagnare un sapiente utilizzo di citazioni (archiviate meticolosamente nelle note della sezione finale) troviamo l’efficace applicazione della formula del “Tu Quoque”, altra peculiarità che consente all’autore di rivolgersi ad un pubblico non necessariamente marxista, in un momento storico in cui risulta particolarmente difficile impostare un dialogo che non sia autoreferenziale.
Pur distinguendosi da saggi analoghi, è importante sottolineare come il libro di Losurdo – non tanto un’agiografia del rivoluzionario quanto piuttosto una critica alla sua demonizzazione – ne condivida comunque il punto di arrivo: la precipitazione di Stalin all’inferno è solo il primo passo di un attacco al comunismo portato avanti per gradi (da Stalin a Mao e Pol Pot, da Lenin a Marx) e con strumenti ben definiti (riduzione della Storia a storia di individui, teratologia, reductio ad Hitlerum…).
Le analisi di Losurdo infine cedono il passo a “Da Stalin a Gorbačëv: come finisce un impero”, breve ma interessante saggio di Luciano Canfora sull’argomento.
Per un’ulteriore panoramica degli spunti dei quali si è discusso, consigliamo il video “Totalitarismi di destra e di sinistra” nella playlist “L’altra riva del fiume”:
Estratti
Allorché ci si è confrontati col problema della costruzione di una nuova società, i tentativi di far abbracciare all’universale “la ricchezza del particolare” si sono scontrati con l’accusa di tradimento. E ben si comprende che tale accusa abbia colpito in modo particolare Stalin: più a lungo di ogni altro leader ha governato il paese scaturito dalla Rivoluzione d’ottobre e, proprio a partire dall’esperienza di governo si è reso conto della vacuità dell’attesa messianica del dileguare dello Stato, delle nazioni della religione, del mercato, del denaro, e ha altresì direttamente sperimentato l’effetto paralizzante di una visione dell’universale incline a bollare come una contaminazione l’attenzione prestata ai bisogni e agli interessi particolari di uno Stato, di una nazione, di una famiglia, di un individuo determinato.
Stalin. Storia e critica di una leggenda nera
Se la via che da Marx conduce a Stalin e al Gulag è problematica, accidentata e comunque mediata da avvenimenti del tutto imprevedibili quali la Guerra mondiale e lo stato d’eccezione permanente, la linea che collega Locke alla tratta degli schiavi ovvero Mill e Toqueville al lavoro coatto imposto agli indigeni e ai massacri coloniali è di un’immediata evidenza.
Stalin. Storia e critica di una leggenda neravolsero il mondo
Gli autori di “Stalin”
Domenico Losurdo è professore emerito di Storia della filosofia all’Università degli Studi di Urbino.
https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Losurdo
Luciano Canfora è stato professore ordinario di Filologia classica presso l’Università di Bari dal 1975 al 2012.
https://it.wikipedia.org/wiki/Luciano_Canfora
Stalin. Storia e critica di una leggenda nera
Autore: Domenico Losurdo, (Luciano Canfora)
Edizione: Carocci editore (2015, già 2008)
Formato: Copertina flessibile, brossura
Pagine: 348
Prezzo: 18€
Scheda tecnica completa di indice, caratteristiche di stampa e recensioni:
http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&Itemid=72&isbn=9788843077007