24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno
Jonathan Crary
Recensione
Il capitale avverte ogni limite come un ostacolo, e il sonno resta l’ultima di quelle che Marx definisce “barriere naturali”.
L’autore introduce il lettore alle ricerche che la difesa USA sta conducendo sullo studio di un particolare volatile che, in uno stato di dormiveglia, compie la sua migrazione stagionale mantenendo la giusta rotta anche di notte.
Obiettivo di tali ricerche è la creazione di un soldato libero dal bisogno del sonno, capace di controllarlo, quindi adeguato al funzionamento di un’organizzazione retta in misura sempre maggiore da reti e apparati non umani.
Se poi è vero che spesso e volentieri le innovazioni in campo militare vengono successivamente sviluppate e testate per poter essere assorbite da una sfera sociale più ampia, il supersoldato a prova di sonno rappresenterebbe allora l’antesignano del lavoratore/consumatore immune dal sonno: un nuovo soggetto umano adatto ai nuovi sistemi di mercato 24/7 di un’infrastruttura globale concepita per forma di produzione e consumo senza limite alcuno.
A seguire, Crary muove dal particolare al generale prendendo in rassegna opere artistiche (Philip K. Dick, R. Scott, C. Nolan, A. Hitchcock, A. Tarkovskij), fenomeni culturali e tendenze psicologiche che raccontano il superamento delle barriere naturali e l’affermazione della narrazione individualista.
L’autore di 24/7
Jonathan Crary è un critico d’arte e saggista, nonché professore di teoria e arte moderna alla Columbia University di New York. Con uno stile spesso classificato come osservazionale e scientifico, affronta lo sviluppo della percezione umana nell’ambito dell’informazione globale e della società interconnessa.
24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno
Autore: Jonathan Crary
Edizione: Giulio Enaudi (2015)
Formato: Copertina flessibile, brossura
Pagine: 134
Prezzo: 18€