Diario di un fallito

Diario di un fallito oppure Un Quaderno Segreto

Eduard Limonov

Diario di un fallito: copertina

Recensione

Ci sarebbe molto da dire su un personaggio tanto controverso come Limonov. Fortunatamente, Emmanuel Carrère ha dedicato lui un’avvincente biografia destinata a vincere il “Prix de la langue française” nel 2011, della quale consigliamo vivamente la lettura. (“Limonov”, Adelphi, Milano, 2014)
Qui ci limitiamo a presentare il diario di un poeta che, per quanto radicalmente lontano dal pensiero Marxista-Leninista, fa piacere proporre per la capacità con cui riesce a dar voce a quegli Stati Uniti che l’American Dream nasconde dietro le quinte dei migliori set di Hollywood.
Il rancore, la rabbia repressa, il senso di inadeguatezza e la voglia di evasione trovano uno sfogo in desideri perversi e pensieri brutali che l’autore appunta sulla carta, lontano dalla sfacciata ipocrisia del sogno americano.
Fantasie e deliri sconcertanti, a volte commoventi, che nonostante scritti nel ’77 restano attuali e comprensibili anche a quarant’anni di distanza.

Estratti da “Diario di un fallito”

La vita è una cazzata, tutto qui. Ma dentro ne hai tanta, di energia, potresti fare delle cose. In questa società? Non ci fai un cazzo, tanti sono gli ostacoli sul tuo cammino – tanti che la società stessa diventa il nemico immediato e principale. Decidi di andarci contro? Non riesci neppure a rimediare un mitra. E allora cammini di nuovo, cammini da un angolo all’altro. Giorno dopo giorno. Che puoi farci – sei disoccupato. E la strada è ancora sporca e fredda.

Diario di un fallito

Viene voglia di irrompere nella platea del Metropolitan durante la prima di un nuovo balletto e falciare gli spettatori impomatati con una raffica del nuovo mitra in dotazione all’esercito. Cosa ci vuoi fare – viene voglia.

Ma io le sopprimo, le mie voglie, insisto a sopprimerle. Però non sempre ci riesco.

Diario di un fallito

E nelle notti. Io nel mio albergo lurido. Solitario, stupido, russo. Ancora ti sogno, ti sogno, sogno. Nella giovane età perita senza colpe, bella, sorridente, ancora viva. Dalle labbra scarlatte – creatura tenera, collo bianco. Le mani graffiate che stringono la cinghia del fucile, parla la lingua russa, Rivoluzione – amore mio!

Diario di un fallito

L’autore

https://it.wikipedia.org/wiki/Eduard_Limonov


Diario di un fallito
Autore: Eduard Limonov
Edizione:
Odradek Edizioni (2013)
Formato:
Copertina flessibile, brossura
Pagine:
176
Prezzo:
13€

Indice

p.7 Prefazione
p.22 Nota alla traduzione
p.25 Diario di un fallito